20 Aprile 2024


EMIGRAZIONE COLLESE
NEL MONDO

Colli a Volturno - Isernia








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Emigrazione

12-01-2021 09:52 - Emigrazione nei Continenti
Nel 1830 in America si contavano 440 italiani, cosa è accaduto in seguito?
Per comodità riassumiamo l’emigrazione in tre fasi

PRIMA FASE 1876 - 900

a partire dal 1880 le migrazioni erano nell’ordine di 100.000 l’anno (dal Nord Est e dal Mezzogiorno) toccando il massimo nel 1913.

Le cause: depressione mondiale, brusco crollo dei prezzi degli alimenti, le campagne venivano abbandonate.
La terra molisana, prevalentemente cerealicola, non poteva più sfamare i contadini e le loro famiglie.
Il forte sviluppo demografico, la popolazione del Molise passò dai 304.434 abitanti del 1814 ai 355.168 del 1861, fino ai 364.208 del 1871. Solo tra gli anni 1865-1871, la regione subì una crescita di popolazione del 6% annualmente.


Un’altra delle importanti cause per l’emigrazione Meridionale si imputa ai SAVOIA, che dopo l’unità d’Italia, appena al potere fecero rimpiangere i Borboni.

SI LEGGE DI RUBERIE OVUNQUE, ASSASSINI, FUCILAZIONI, DEPORTAZIONI, DEBITI NEI COMUNI E PROVINCE DISTRUGGENDO IN POCO TEMPO L’ECONOMIA MERIDIONALE.
FECERO SPARIRE MACCHINARI DELLE FABBRICHE, BENI RELIGIOSI E DEMANIALI, LIBRI E PERSINO BINARI FERROVIARI,

DA QUESTO PARTI’ LA GRANDE EMIGRAZIONE ED ANCHE QUELLA COLLESE.

SECONDA FASE 1900- 1914
grande decollo industriale, 70% dei migranti verso la Francia – Germania – Belgio e Svizzera, soprattutto lavoro nelle miniere (è appena trascorsa la giornata della catastrofe di Marcinelle) il rimanente 30 % verso le Americhe.

Fra le due guerre
in netta decrescita, il fascismo non era gradito soprattutto agli Stati Uniti ed il governo italiano non voleva perdere cittadini in età di leva

TERZA FASE DAL 1946 Dopo la guerra fino agli anni 70

Ancora grande migrazione famiglie intere che andavano a cercare fortuna, convinti da parenti ed amici che facevano l’atto di chiamata.

Anche Colli a Volturno ha pagato duramente il prezzo dell’emigrazione, la poca e difficile industrializzazione, la grande difficoltà della lavorazione della terra che non riusciva a dare risultati utili al sostentamento familiare, spesso i terreni erano in affitto oppure a mezzadria, durante le prime due fasi ha visto Colli spopolarsi, in tanti hanno cercato di trovare casa e lavoro altrove, in Italia in Europa e negli altri continenti.

A Colli vi erano ben tre agenzie di Viaggio che lavoravano esclusivamente per la gente che voleva espatriare..

Da ragazzino quante volte a cavallo anni 50/60 al porto di Napoli ad accompagnare parenti, quante lacrime e quanta disperazione.

Dal 1971 l’emigrazione di fatto è cessata ovvero pareggia tra chi emigra e chi rientra, fra l’altro oggi l’emigrazione se così può essere chiamata è quella di qualità.

Non disperdere la memoria, la nostra storia segnata da tante vicende e da tante lacrime, ricostruire con il contributo di quanti hanno a cuore alcuni passaggi fondamentali della nostra Emigrazione.

Non abbiamo nessuna altra motivazione se non l’amore per Colli ed i Collesi

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