di Giuseppe D'Acchioli
Nella mia permanenza a Colli a Volturno durante le ultime festività pasquali, come mio solito e su gentile autorizzazione del Signor Sindaco Emilio Incollingo, mi sono avventurato ancora una volta a scartabellare faldoni dell'archivio comunale in cerca di notizie o di documenti rari riguardanti naturalmente Colli e la sua storia.
E' stato un lavoro faticoso perché essendo la sede del comune in fase di ristrutturazione, lo stesso si è dovuto sistemare in modo decente ma precario e quindi anche l'archivio ha subito lo stesso trattamento con i faldoni numerati e sovrapposti ma con poca libertà nei movimenti per poter effettuare la ricerca con calma e con i dovuti modi.
Nonostante la difficoltà con tanta pazienza, costanza e curiosità alla fine il mio lavoro di ricerca è stato premiato. Infatti sono riuscito a fotografare diversi documenti, ma uno in particolare ha catturato la mia curiosità, un documento datato 1925 della Commissione dei cinque, che riguardava la “Direttissima Roma – Sora – Isernia – Campobasso – Foggia e la relativa delibera del Podestà di Colli a Volturno - Ing. R. De Jorio del 30 aprile 1933” che motivando approvava detto progetto.
Onestamente non ero a conoscenza di questo progetto che poi non ha visto la luce, ma certamente un tracciato diretto da Roma a Foggia al di fuori del tracciato esistente era veramente avveniristico e di sicuro, se realizzato, portava notevoli benefici ai paesi attraversati ed alle regioni servite.
Ho provato a cercare, senza fortuna, ulteriori documenti in merito ed a suo tempo era stato pubblicato un libro “ SOCIETA' IMPRESE E COSTRUZIONI – DIRETTISSIMA ROMA – SORA – ISERNIA - CAMPOBASSO – FOGGIA . – DIRAMAZIONE DELLA RETE LAZIALE. RAPIDE COMUNICAZIONI FRA: LONDRA - PARIGI – ROMA – LE PUGLIE E L'ORIENTE” – Roma Società Arti grafiche, 1925 pagg. 38 ed una carta cm 25x18.
Questo libro che rappresenta il progetto con lo studio della fattibilità non l'ho ancora trovato ma senza dubbio riuscirò a trovarlo in qualche biblioteca e magari riuscendo anche a trascrivere oppure fotografare qualche nota interessante.
Resta il fatto che questo documento (in foto) in mio possesso è di notevole importanza storica e molto probabilmente come il Podestà di Colli aveva deliberato positivamente in merito anche gli altri Podestà dei comuni attraversati dalla Direttissima dovevano aver discusso approfondito e deliberato in merito.
Di seguito ho trascritto, salvo errori, il contenuto dello studio Firmato dal Dott. L. Marrazza e la relativa delibera del Podestà di Colli a Volturno.
LUIGI MARRAZZA
NOTE ILLUSTRATIVE
DIRETTISSIMA ROMA SORA ATINA ISERNIA CAMPOBASSO FOGGIA BARI
A CURA DELLLA COMMISSIONE DEI CINQUE
LA FERROVIA DIRETTISSIMA
ROMA SORA ATINA ISERNIA CAMPOBASSO FOGGIA BARI
L'obiettivo del Governo nello autorizzare lo studio di una ferrovia Roma Foggia fu quella di creare una più rapida comunicazione fra Roma le Puglie e l'Oriente, oltre che di dare la ferrovia a plaghe che ne erano prive.
STORIA
Fu così che nel 1920 l'Ing. Bruschini Vito ideò per prima una ferrovia direttissima che staccandosi da Roma, tutta in sede propria ed a doppio binario, attraversando Anagni – Ferentino – Frosinone – Veroli –Casamari – Isola Liri – Atina – Colli a Volturno – Isernia – Campobasso veniva a sboccare nelle Puglie e quindi Foggia – Bari.
Il progetto di massima presentato venne approvato dal Ministero dei Lavori Pubblici e delle Comunicazioni; in seguito di che venne rilasciato al Bruschini regolare decreto per la compilazione del progetto, che venne effettuato dalla Società Imprese e Costruzioni di Roma e presentata all'On. Ministro LL.PP. nell'agosto 1925.
Sorse in seguito un altro soggetto un altro progetto concorrente quello del Sindacato Medici per una linea del tutto secondaria.
PROGETTI MEDICI
Tale progetto redatto dal Sindacato Medici si serve fino a Cassino della attuale linea Roma Napoli e propone la costruzione della tratta Cassino Isernia Campobasso, snaturando così completamente l'idea di una linea diretta e celere per le Puglie. Poiché mentre la linea attuale Roma Caserta Benevento Foggia è lunga Km 520, la linea proposta dei Medici sarebbe di km 550! Come spesa a prima vista la via Cassino sembrerebbe più economica, così non è perché nel progetto Medici non si tiene conto della spesa non poca occorrente per ridurre a linea direttissima la tratta Roma Cassino.
PROGETTO BRUSCHINI
La linea via Sora proposta dal Bruschini anche ad occhio incompetente appare invece la linea ideale. Le caratteristiche di detta linea sono la brevità poiché ridurrebbe la distanza fra Roma e Foggia a soli 350 km pendenza massima 16% Portata massima Treni viaggiatori Ton 350 Treni Merci Ton. 500. Durata del viaggio Roma Foggia 4,30 ore.
CONFRONTI FRA I DUE PROGETTI
Confrontando i due progetti salta subito agli occhi la convenenza della linea via Sora. Il seguente specchio comparativo è molto istruttivo:
A) Potenzialità (trazione a vapore)
Tracciato Bruschini –
Treni viaggiatori tonn. 1.350
Treni merci tonn. 500
Tracciato Medici
Treni viaggiatori tonn. 150
Treni merci tonn. 180
B) Distanze virtuali Roma Foggia
Tracciato Bruschini Km 350
Tracciato Medici km 550
C) Pendenza massima
Tracciato Bruschini 16x 1000
Tracciato Medici 23 x 1000
D) Durata del viaggio Roma Foggia
Via Cassino ore 7
Via Sora ore 4,30
E) Nuovi paesi da servire
Via Cassino N. 6
Via Sora N. 90
VALORE DELLA LINEA DAL PUNTO DI VISTA STRATEGICO
La linea via Sora è una linea completamente nuova, è tutta interna e quindi facilmente difendibile e suscettibile di rapido ed intenso traffico con ottimo collegamento con altre linee interne.
Dagli atti parlamentari ho rilevato che nel 1875 il Gen. Marsella propugnò la costruzione di una linea ideale strategica che seguiva lo stesso percorso dell'attuale direttissima via Sora. Tale linea potrebbe essere benissimo una linea di arroccamento con vantaggi incalcolabili per la difesa della Nazione,
Qualcuno ricorda che nel 1875 o giù di lì lo Stato Maggiore si à lungamente soffermato tra Atina e San Biagio Saracinesco, facendo rilievi e studi.
Che ci sia un progetto anche dello Stato Maggiore?
La prova più lampante del resto della superiorità del tracciato via Sora è data dal fatto , che la rotta che segue l'aviolinea Roma Brindisi è proprio quella della direttissima via Sora , la più breve e diretta.
Concludendo:
La linea di via Cassino rappresenta più una soluzione transitoria e di ripir.
go che altro, mentre se si vuole la soluzione integrale del problema delle comunicazioni tra Roma ed il Mezzogiorno, non si può fare a meno di non adottare il tracciato via Sora.
VANTAGGI LOCALI DELLA DIRETTISSIMA VIA SORA
Detta linea avrebbe altri notevolissimi vantaggi.
In primo luogo servirebbe ben 90 paesi attualmente non serviti da ferrovia alcuna, attraverso plaghe ubentosissime e ridenti che hanno anche loro il diritto alla vita e a non essere dal consorzio civile. Condannarli all'isolamento è ingiusto perché le nostre plaghe hanno una importanza industriale di primissimo ordine rispetto ad altre plaghe; dannoso perché lasciate nell'abbandono le nostre plaghe sarebbero condannate al marasma economico.
Difficilissimo trovare nel Mezzogiorno distretti industriali superiori a quelli delle vallate del Liri e del Melfava S. Domenico, Isola del Liri, Sora, Atina, è tutto un fervore di attività laboriosa. Vi sono lanifici, fonderie, cartiere, fabbriche di mille articoli. Ed altre industrie potrebbero sorgere se la facilità del traffico venisse a diminuire il costo di produzione!
Qui abbiamo imponenti forze idrauliche potenziali da sfruttare. Qui abbiamo importanti giacimenti minerali che potranno offrire alla industria nazionale ed alla patria in tempo di guerra.
Nel contrafforte appenninico, che limita le nostre valli abbiamo lignite, limonite con ematite bruna, aragonite, coralloide, pirolusite ricca di idrossido di ferro, alluminio sotto forma di bauxite calcari lucidabili, maruosi, bituminosi.
Si lamenta la povertà di minerali in Italia, mentre al contrario si lasciano in abbandono giacimenti esistenti!
Abbiamo qui ina agricoltura sviluppatissima con terreni di una fertilità meravigliosa. Abbiamo plaghe ridentissime e belle da non dover impallidire di fronte a quelle più frequentate, della Svizzera, ed a casa nostra il Parco Nazionale d'Abruzzo. Tutto ciò ad appena due ore e mezzo di auto da Roma!
VANTAGGI CHE NELLA DIRETTISSIMA VIA SORA APPORTEREBBE AL MOLISE ED ALLE PUGLIE.
Molti semplicisti con aria dinoccolata ripetono che ai paesi delle Puglie e del Molise non importa se la ferrovia passi per Cassino o per Sora. Errore3 madornale, perché per queste plaghe altro è essere allacciate a Roma per mezzo di una ferrovia della massima potenzialità rapidità e brevità, altro è il contrario.
E' chiaro che maggiori per loro saranno i benefici se la ferrovia che li unisce a Roma attraversa plaghe ricche e laboriose e serve nuovi paesi.
Il tracciato di via Cassino non offrendo loro i vantaggi che offre invece quella via per Sora noi ci auguriamo che i responsabili da Bari in su uniscano i loro sforzi ai nostri per raggiungere il voto comune e per impedire che interessi di qualche gruppo finanziario ostacolino e ritardino la soluzione logica ed integrale delle Comunicazioni tra Roma, le Puglie e l'Oriente.
PIANO FINANZIARIO
L'argomento principe che adoperano contro la direttissima via Sora, i fantori interessati di quella via Cassino è il maggior costo di quella.
Rispondiamo: anzitutto il progetto via Cassino non tiene conto della spesa occorrente per ridurre a direttissima la tratta Roma – Cassino, e ciò è stato fatto per facilitare l'approvazione del tracciato via Cassino da parte degli organi competenti, sabotando in tal modo i vari superiori interessi della nazione. Ma anche dato e non concesso che la spesa sia maggiore ciò significa che con qualche centinaio di milioni la Mesione avrebbe non una, ma ben due linee ferroviarie e ciò vuol dire pure qualche cosa. D'altra parte la maggiore spesa verrebbe largamente compensata da maggiori interessi che il tracciato via sora servirebbe dai novanta paesi in più che toccherebbe e dalla maggiore utilità strategica della linea via Sora, utilità questa che tutta le altre assomma e sorpassa.
Ma in questi calcoli bisogna tener conto anche dell'apporto finanziario che alla linea via Sora darebbero le plaghe attraversate, che secondo statistiche più che approssimative sarebbe tale da ammortizzare in uno con le economie che il Governo farebbe per i 200 Km virtuali in meno di spese di esercizio il costo totale di tutta la linea ferroviaria in 50 anni. Ciò che non si verifica nemmeno lontanamente per il tracciato via Cassino.
I DUE PROGETTI DI FRONTE PRESSO GLI ORGANI TECNICI
Si dirà che tra i due progetti quello via Cassino ha avuta l'approvazione del Consiglio Superiore dei LL. PP. Mentre questa manca per il progetto per via Sora. L'approvazione è solo di ordine tecnico in quanto io ritengo che la soluzione via Sora è stata malamente prospettata davanti al Consiglio Superiore… ciò si aggiunga che contro il progetto via Sora la prevenzione si è manifestata in modo chiaro e lampante anche quando (dopo l'udienza accordataci da S.E. Giurati, allora Ministro dei LL.PP.) noi ripresentammo il progetto modificato secondo i rilievi dello stesso Consiglio Superiore dei LL.PP. invocammo allora un attento esame da parte di una commissione non compromessa dal voto precedente. Ebbene? Nemmeno a farla apposta il progetto fu fatto esaminare (fu un caso fortuito o deliberatamente voluto?) dalla stessa commissione che l'aveva in precedenza disapprovata e subì la stessa sorte.
Di fronte a questi fatti qualunque commento guasterebbe. Poiché siamo fascisti la disciplina ci impone di tacere. Ma per la stessa fede che ci anima per quel senso di responsabilità, che deve guidarci sempre noi abbiamo il sacrosanto dovere di non arrenderci di fronte a nessuna difficoltà e di prospettare la questione nei suoi veri termini molto più in alto, per far sì che i superiori interessi della Nazione non vengano compromessi dalla ingordizia di questo o quel annuncio finanziario ai quali siamo completamente estranei.
Noi speriamo sulla saggezza politica di Benito Mussolini sul suo senso pratico, sul suo attaccamento alla giustizia.
Così sulle nostre contrade, che hanno impresso indelebilmente le orme della antica civiltà preromana, tornerà di nuovo a splendere con opere durature l segno imperiale di Roma. Quod est in votis.
P. LA COMMISSIONE
DOTT: LUIGI MARRAZZA
COLLI A VOLTURNO 30 Aprile 1933
DIRETTISSIMA ROMA BARI Via SORA
IL PODESTA
Esaminato i progetti della line Roma Foggia e relativi tracciati Roma Cassino Venafro Campobasso Foggia e Roma Sora Isernia Campobasso Foggia, ritenuto che la soluzione del problema delle comunicazioni fra Roma e Foggia è ormai indilazionabile per gli alti interessi della Patria; ritenuto che le comunicazioni tra Roma, le Puglie e l'Oriente devono costituire una linea a se stante e non aggrovigliata con i grandi movimenti della linea Roma Napoli, considerato che la Roma Foggia Via Sora oltre ad avere valore strategico, è destinata ad integrare fra loro regimi economici (sia agricoli che industriali e commerciali) di regioni non servite o malamente servite da linee di comunicazioni.
Tenuto presente che la direttissima Roma Foggia Via Sora attraversando regioni ricche di risorse idriche, agricole, minerarie ed industriali, avvantaggerebbe grandemente la economia nazionale e del beneficio impulso che tale linea ferroviaria imprimerebbe all'agricoltura al settore dell'industria ed al turismo da e per Roma, il Lazio , l'Abruzzo.
Ritenuto che Roma Foggia Via Sora potenzierebbe molte linee ferroviarie secondarie, oggi dannose per il bilancio dello stato; Considerando che, per le regioni che la Direttissima servirebbe, la costruzione di essa rappresenta una questione di vita o di morte e che, perduta questa occasione, tali regioni dovrebbero rassegnarsi a certa e grave stasi economica, e ciò in contrasto con le Direttive del Regime;
Ritenuto che anche le altre regioni d'Italia, le quali sono servite da comunicazioni rapide e rispondenti ai propri bisogni, Giustizia distributiva vorrebbe che anche le popolazioni del Sorano e del Molise avessero comunicazioni più rispondenti ai loro interessi lunghi e costosi giri per raggiugere gli sbocchi necessari ai propri traffici, mentre confida nella vigile di illuminata opera del Governo Nazionale;
DELIBERA
Di far voti allo Illuminato Governo Nazionale , affinché, dovendo risolvere il problema indilazionabile delle comunicazioni rapide tra Roma e Bari ritenga il tracciato già riveduto e presentato dalla Società Imprese e Costruzioni di Roma e ne promulga iltracciato Roma Segni Sora Isernia Campobasso Foggia essendo esso quello, che tiene in massimo conto sia gli interessi nazionali che quelli di vaste, popolose, ed industri regioni, attualmente non servite da ferrovie.
F.to in Originale: il Podestà Ing. R. De Jorio – Il Segretario Comunale Perino Eugenio